La manifestazione principale del disturbo di Tourette è la compresenza di spasmi o tic motori e vocali che si presentano molto spesso durante il giorno. I Tic motori possono riguardare qualunque parte del corpo; quelli vocali includono varie parole o suoni tra cui, nel 10% circa dei casi, la possibilità di proferire parole oscene (coprolalia).

 

          Un tic è definito come l'urgenza di fare qualcosa; è un'azione ripetitiva, che non può essere evitata: va eseguita immediatamente, solo a quel punto si prova una sorta di sollievo.

 

          Per le persone che sono affette da tale sindrome, con il passare del tempo, anche soltanto uscire di casa può diventare un dramma. Molto spesso chi ne soffre ha paura di essere scambiato per un malato di mente: di essere preso per pazzo. Il fattore che provoca maggiore isolamento sociale sono le ingiurie ed i gestacci. I tic sembrano rivolti direttamente alle persone circostanti. Nei casi più gravi chi ne soffre tende ad emarginarsi sempre più pesantemente ed aumentare la sua sofferenza sociale. Durante la fase acuta del disturbo ogni tic può scatenarne altri come in una cascata.

 

 

La sindrome rende difficile la vita della persona e quella dei suoi familiari.

           

 

          Questa problematica non ha niente a che fare con situazioni quali fobie, ossessioni, paranoie, e comincia a manifestarsi in periodi spesso molto precoci per cui il soggetto non ne ha alcuna spiegazione ragionevole.

 

          Da sempre tale sindrome viene giudicata come inguaribile; le terapie farmacologiche agiscono sulla dopamina, rendendo il soggetto debole e demotivato, ma non riducono la frequenza degli spasmi, ne attenuano leggermente l'intensità.

 

         Il problema può assumere forme davvero invalidanti per la persona che ne è affetta e manifestarsi in modi estremi e preoccupanti.

 

            Ma le ricerche ad approccio strategico breve hanno messo a punto delle tecniche terapeutiche dimostratesi efficaci ed efficienti. Si basano principalmente sulla ritualizzazione programmata degli spasmi tourettiani, in una modalità di trattamento simile ai disturbi ossessivi ed ossessivi compulsivi ed il cui effetto è di cortocircuitare gli spasmi, che da involontari, diventano sempre più volontari e controllabili.

 

Gli studi indicano la remissione dei tic motori e vocali in circa il 70% dei soggetti

sottoposti a terapia strategica breve, nel giro di pochi mesi.

 

          Tale trattamento risulta particolarmente efficace perché risolve, o comunque migliora sensibilmente il disturbo ed è scevro da controindicazioni o effetti collaterali.

 

          L'intervento Strategico mostra il proprio impatto terapeutico fin dalle prime sedute.

 

Davide Norrito - Psicologo e Psicoterapeuta - ricevo a Trapani

Iscritto all'Ordine degli Psicologi della regione Sicilia al n° 4735